(Maryam, 13)

Tenerezza da parte Nostra e purezza.

(Corano- Maryam, 13)

martedì 6 agosto 2013

Alcune risposte sul digiuno di Ramadan e sul digiuno volontario (nafl)

É permesso lavarsi, fare la doccia, nuotare o immergersi in acqua durante il digiuno?
È permesso fare tutte queste cose fintanto che si ha cura di non inghiottire l’acqua e di non permettere all’acqua di entrare nel nostro sistema (digerente).
In un autentico hadith ‘Aisha, l’amata moglie del Profeta (su di lui la pace), riporta che a volte il Profeta si svegliava in stato di janabah (durante in mese di Ramadhan) e che
“si lavava e poi continuava il digiuno”.
(hadith trasmesso da ‘Aisha e riportato da An-Nasa’i)
L’Imam Al-Bukhari cita un hadith riportato da Anas ibn Malik, uno dei compagni del Profeta (su di lui la pace), in cui il Profeta dice:
“ho una cisterna piena d’acqua in cui mi immergo durante il digiuno per rinfrescarmi”.
(citato da Al-Bukhari nel suo Sahih)

É permesso non digiunare a chi viaggia molto per lavoro? Come deve recuperare i giorni non digiunati? Deve pagare la fidyah invece di recuperare i giorni non digiunati?
Allah ha concesso al viaggiatore il permesso di non digiunare con la condizione di recuperare in futuro i giorni in cui ha mangiato.
Per cui, coloro che viaggiano spesso possono saltare il digiuno, ma poi in futuro devono recuperare i giorni persi. Sulla questione di chi considerare viaggiatore, la maggior parte dei sapienti sono del parere che è viaggiatore chiunque viaggi per più di ottantatre chilometri. Tuttavia, l’Imam Ibn Taymiyya dice che questo dipende dall’accezione comune; per cui, una persona può essere considerata viaggiatore in una società dove i mezzi di trasporto sono estremamente primitivi, mentre può non essere considerata tale in una città moderna con i più recenti mezzi di trasporto. Questo significa che uno che percorre con un treno veloce la distanza menzionata prima può non essere considerato un viaggiatore.
È sempre bene tenere questo in considerazione. Tuttavia, secondo me è ugualmente importante far notare che per coloro che fanno tali lavori sarebbe meglio digiunare, se questo per loro è più semplice che dover recuperare più tardi – anche se avrebbero il permesso di mangiare se decidono di recuperare più avanti.
Quando concedeva questo permesso Allah disse:
“...Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato...”
(La Giovenca 2, 185)
Inoltre ci sono dei precedenti nella sunnah e nella pratica del Profeta e dei suoi compagni
“nessuno di noi digiunava a parte il Profeta (pace su di lui) e Abd-Allah Ibn Rawahah”
(hadith trasmesso da Abu Ad-Darda’ e riportato da Muslim)
Il Profeta disse a un suo compagno che gli aveva detto di non trovare alcuna difficoltà a digiunare
“digiuna se scegli così e interrompi se così è stato scelto”
(trasmesso da ‘Aisha e riportato da Muslim).
Inoltre se il viaggio non costituisce alcuna difficoltà è meglio per la persona digiunare durante il Ramadhan che in altri periodi perché la benedizione di Ramadhan è insuperabile.

Ci sono persone che digiunano ma non pregano. Il loro digiuno verrà accettato?
As-Salah è il pilastro fondamentale dell’Islam; è il segno della fede e la chiave del paradiso. Per cui è impossibile esagerare l’importanza della Salah nell’Islam. Leggiamo nel Corano:
"[saranno] nei Giardini e si interpelleranno a vicenda a proposito dei colpevoli: “Cosa mai vi ha condotti al Calore che brucia?”. Risponderanno: “Non eravamo tra coloro che eseguivamo l'orazione, né nutrivamo il povero, e chiacchieravamo vanamente con i chiacchieroni e tacciavamo di menzogna il Giorno del Giudizio, finché non ci pervenne la certezza”."
(L'avvolto nel mantello 74, 40-47)
Per questo nessun musulmano può permettersi di trascurare la salah senza mettere in pericolo la propria salvezza. Il Profeta (pace su di lui) sottolineò l’importanza della salah quando disse:
“Il patto che c’è tra noi e loro è la salah; chiunque la abbandoni è colpevole di inosservanza dell’accordo”
(riportato da ibn al-Qayyim in as-Salah wa hukmu tarikiha)
Alcuni sapienti dicono che chi non prega è un infedele; tuttavia la maggioranza lo considera un infedele solo se ritiene che sia permesso abbandonare la preghiera. Per cui se uno non prega per pigrizia, ma è consapevole della sua importanza, è ancora considerato musulmano, anche se un musulmano peccatore, e il suo digiuno è accettato. Egli è come un qualsiasi altro musulmano che ha commesso un grave peccato.

Ho avuto un sogno bagnato (eiaculazione durante il sonno) durante il digiuno. Questo invalida il mio digiuno?
Avere una polluzione notturna non invalida il tuo digiuno. Il tuo digiuno è rotto solo se hai eiaculato per un'azione volontaria o se vi è stato un pensiero da parte tua. Siccome non hai alcun controllo suoi tuoi sogni mentre dormi, questo non affligge la validità del tuo digiuno.
Ad ogni modo lascia che ti ricordi che ( in caso di un eiaculazione durante il sonno) è necessario che tu faccia il ghusl per poter fare la salah.

Ho sentito che se si digiunano sei giorni nafl (opzionali) subito dopo Ramadan. sarai ricompensato come se avessi digiunato per l'intero anno. Ho iniziato a digiunare questi giorni, ma alcune persone mi hanno detto che che si deve fermarsi per tre giorni per celebrare l'Eid e poi iniziare i sei giorni. Ho anche letto in un libro che che se non si digiuna il giorno dopo l'Eid i digiuno opzionale non sarà accettato. Qual'è la cosa giusta da fare? E anche, questi giorni devono essere consecutivi?
E' certamente sbagliato dire che una persona deve festeggiare 'Eidul Fitr per tre giorni. Questo non è corretto, perché 'eidul fitr si festeggia solo un giorno. I sei giorni di Shawwal in cui si digiuna possono iniziare subito dopo l'eid: cioè dal secondo giorno di Shawwal. (Il fatto che se non si digiuno il giorno dopo 'eid  allora i giorni di digiuno facoltativi non saranno accettati n.d.r.) E' infatti, la posizione di molti sapienti. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) ha detto:
"Chiunque digiuni Ramadan, e a seguire digiuna sei giorni di Shawwal, è come se avesse digiunato per l'anno intero"
(Riportato da Tirmidhi, Nasa'i e altri sotto l'autorità Abu Ayyub al-Ansari).
Ma ci sono anche dei sapienti che non considerano necessario iniziare il digiuno sunnah di shawwal subito dopo 'eidul fitr. Seguendo la loro opinione, una persona può digiunare i sei giorni di Shawwal quando vuole. In altre parole, non è necessario digiunare per sei giorni consecutivi. Ma, questi sei giorni di digiuno devono essere completati prima della fine del mese.
Entrambe le posizioni riportate sopra sono state trasmesse da autorità del fiqh attendibili. E quindi è semplicemente una questione di interpretazione. Siccome non c'è niente nelle fonti che affermi esplicitamente  che i sei giorni di digiuno opzionali che si debbano fare immediatamente dopo 'eid o che debbano essere fatti di seguito, è una questione che deve essere giudicata come una cosa flessibile.

Riguardo al digiuno sunnah, supponiamo che una persona si svegli dopo che è passata l'ora del fajr, e che non avesse l'intenzione di digiunare prima di andare a letto la notte prima. E non ha ancora ne mangiato ne bevuto niente. Può quindi iniziare il suo digiuno?
La comunità dei sapienti è divisa riguardo a questa questione. Secondo l'Imam Malik, l'intenzione (niyyah) di digiunare deve essere espressa durante la notte prima del digiuno; e quindi dovrebbe essere formulata prima dell'arrivo del Fajr. L'Imam Malik non fa distinzione tra il digiuno obbligatorio e quello non obbligatorio, riguardo alla formulazione della niyyah.
Invece, secondo l'Imam Abu Hanifah e l' Imama Shafi', non è necessario esprimere la niyyah prima del Fajr nel caso del digiuno Nafl (non obbligatorio). E quindi, una persona può scegliere di osservare il digiuno di quel giorno (dopo il Fajr), fino a quando non ha mangiato (o bevuto n.d.t.) niente, anche se non ha espresso l'intenzione di farlo la notte prima.
Quest'opinione si basa su un detto del Profeta (pace e benedizione su si lui) autentico. Così riporta l'Imam Muslim sotto l'autorità di A'isha:
Una volta il Profeta (bace e benedizione su di lui) tornò a casa chiedendo, "Avete qualcosa da mangiare?", e lei rispose "Oh Messaggero di Allah! Non abbiamo niente.", e quindi egli disse "Bene, in questo caso, per oggi digiunerò!" 
Alla luce di quanto visto sopra, è lecito per noi digiunare anche se la notte precedente non avevamo intenzione di farlo. Quest'elasticità, ad ogni modo, si limita al digiuno nafl; per quanto riguarda il digiuno fard (obbligatorio), una persona dovrebbe aver formulato la niyyah di digiunare per l'intero mese all'inizio di Ramadan  o, ed è anche meglio, farlo tutte le notti prima del digiuno.

Queste domande sono state tradotte dell'articolo "Frequently asked questions (FAQs) on Ramadhan and fasting" dello Shaikh Ahmad Kutty



Domanda sul calendario dei mesi lunari, in particolare Ramdan per i benefici del digiuno e Shawwal per i benefici di rompere il digiuno, e cosa ha a che fare l'astronomia con questa questione.
Il consiglio ha esaminato la mappe e dibattuto su questa questione a lungo e nei dettagli, raggiungendo la seguente soluzione:
L'inizio di Ramadan e Shawwal si decide tramite la vista (della luna crescente n.d.t.), sia ad occhio nudo sia tramite i mezzi degli osservatori, se fatto in un paese islamico tramite mezzi sicuramente leciti, in accordo con quello che dice il santo Profeta nel Hadith:
"Quando la vedete (la luna crescente) iniziate il digiuno e quando la vedete ancora rompete il vostro digiuno"
e in un altro
"Digiunate quando la vedete (la luna crescente) e rompete il digiuno quando la vedete (la luna crescente)".
Questa è una condizione che i rigidi calcoli scientifici astronomici non contraddicono, infatti lasciano la possibilità di un tale avvistamento in un qualsiasi paese. Se questi calcoli possono escludere la possibilità di un avvistamento, anche, gli avvistamenti delle persone possono essere rigettati e rifiutati, se c'è la possibilità di incappare in un errore, nell'immaginazione o perfino in affermazioni false. Inoltre la testimonianza di chi ha osservato il fatto è sempre affetta da un imperfezione, mentre i calcoli astronomici sono certi ed inequivocabili, e i sapienti hanno concordato che quello che è imperfetto non può superare quello che è sicuramente solido e sicuro.
Il consiglio afferma inoltre che tramite dei calcoli astronomici, non significa che si fa riferimento alla proibita ed illecita astrologia, e nemmeno si riferisce ai vari calendari che si sono diffusi nei paesi islamici, come molti potrebbero credere. Piuttosto, intendiamo calcoli astronomici, i frutti della scienza moderna dell'Astronomia che è costruita su solide basi aritmetiche e scientifiche, che è progredita enormemente ed ha aiutato gli uomini a raggiungere la luna ed altri pianeti, e nella quale gli scienziati musulmani di tutto il mondo hanno eccelso.

Fatwa presa dalla prima raccolta di Fatwa dell'European Council for Fatwa and Research.

3 commenti:

  1. Ma se non si resiste possiamo durante la notte Dopo aver mangiato masturbarci

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  2. Ho saltato Ramadan volontariamente per tre anni, avevo 16,17 e 19 anni e mi sono pentita. Sono una donna.

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