(Maryam, 13)

Tenerezza da parte Nostra e purezza.

(Corano- Maryam, 13)

venerdì 26 luglio 2013

Ramadan: donne e ciclo

Qui di seguito è riportata la traduzione di alcune Fatawa riguardanti le donne e il ciclo mestruale nel mese di Ramadan.

Posso prendere la pillola in modo da ritardare le mestruazioni e riuscire cosi a digiunare per tutto il mese?
Non credo sia consigliabile per una donna prendere la pillola per ritardare le mestruazioni per riuscire a partecipare e digiunare l'intero mese di Ramadan. Come il Profeta (pace su di lui) disse alla sua amata moglie 'Aisha (Dio sia soddisfatto di lei), che lo accompagnò nel suo ultimo pellegrinaggio e che sembrava essere dispiaciuta perché a causa dell'inizio delle mestruazioni era impossibilitata a partecipare all'Umrah come ogni altra persona del gruppo,
 "(non c'è niente di cui dispiacersi) dal momento che è qualcosa che Allah ha decretato per le figlie di Adam!" 
(Riportato da Bukhari sotto l'autorità di 'Aisha)
In altre parole il ciclo mestruale è una parte naturale della vita di una donna, ed ella deve organizzare la sua vita intorno ad esso. Con una riflessione più accurata, possiamo vedere che è stato Allah, il Creatore e l'Altissimo, che ha creato la donna con questa natura, e che, nella Sua infinita saggezza Ha decretato che le donne devono abbandonare la preghiera e il digiuno durante le mestruazioni. Quindi è molto più appropriato per una donna sottomettersi al volere di Allah, e dimenticarsi della preghiera e del digiuno mentre è mestruata.
Inoltre, non c'è ragione perché una donna si debba dispiacere per perdere la ricompensa derivante dalla preghiera e dal digiuno, Allah nella Sua infinita misericordia Ha certamente predisposto per lei dei sostituti sufficienti a coprire queste mancanze. In altre parole, le donne avranno una quantità sufficiente di ricompensa per ogni altro lavoro meritevole che sceglieranno di compiere.
Prima di concludere lasciatemi sottolineare che ogni gesto che interferisce con i ritmi e i cicli naturali della donna non deve mai essere preso alla leggera. Nel caso di un'interferenza del genere, nessuno può valutare gli effetti collaterali che una tale azione a lungo termine potrebbe dare. E' meglio che ci limitiamo, in quanto  umani, a scegliere liberamente quello che Dio nella Sua suprema misericordia Ha scelto per noi.

Se ci si accorge di avere il ciclo nel pomeriggio (o a mezzogiorno) di un giorno di digiuno si deve continuare a digiunare? Mi hanno detto che se il ciclo arriva nel pomeriggio allora si deve mantenere il digiuno. 
Nelle fonti non c'è niente che renda obbligatorio continuare il digiuno e astenersi dal mangiare e dal bere una volta che il ciclo è iniziato; per prima cosa, una volta che il ciclo è iniziato il digiuno è nullo ed è permesso mangiare e bere come ogni altra persona dispensata da esso, per motivi come malattia, viaggio, gravidanza o allattamento al seno. Comunque è necessario specificare che i giorni di digiuno persi a causa delle mestruazioni si devono recuperare.
Non ci sono prove che supportino il fatto che le donne che hanno iniziato il ciclo durante mezzogiorno o dopo debbano continuare ad astenersi dal cibo e dal bere fino all'ora del Iftar. Questa è semplicemente una tradizione o un'interpretazione sbagliata diffusa in certe culture, non ha alcun fondamento in nessuna delle fonti autentiche della shari'a.
In altre parole, nella shari'a non c'è niente che richiede alle persone che sono esonerate dal digiuno di stare lontane dal cibo e dal bere. Insistere su una condizione simile non è altro che un ingiustificata rigidità. L'Islam nella sua forma originaria è libero da un estremismo e una rigidità simili. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) disse:
"La nostra religione è facile e semplice da seguire." 
(riportato da al-Nasa'i sotto l'autorità di Abu Hurayrah).

Posso smettere di allattare la mia bambina di 2 mesi durante il giorno e iniziare il digiuno? Spero di darle il latte in polvere durante il giorno. O dovrei continuare ad allattarla e poi recuperare i giorni persi? Ho letto una fatwa secondo la quale è sufficiente dare solo la fidyah. Per favore mi aiuti.
L'allattamento al seno è necessario per la giusta crescita della tua bambina, infatti Allah ha messo nel latte materno agenti che servono a dare le difese immunitarie al bambino. Perciò, è consigliabile che tu la allatti, specialmente quand'è così piccola, il latte in polvere non può sostituire il latte materno.
Se scegli di allattare al seno, dovresti usare il permesso di saltare il digiuno, ma devi recuperarlo dopo. Se pensi di non riuscire a recuperarlo presto, allora faresti bene ad offrire la fidyah; che significa nutrire un povero per ogni giorno di Ramadan. E faresti bene a recuperare i giorni di digiuno appena ti è possibile.
Ora veniamo alla fatwa che hai letto, secondo la quale per una madre che allatta è sufficiente dare la fidyah in sostituzione del digiuno, anche se non è l'opinione della maggioranza, era il punto di vista di Ibn Abbas e Ibn Umar.
Contrariamente a quello detto sopra la maggioranza è dell'idea che la fidyah non sia sufficiente; ma pensa piuttosto che la donna debba recuperare i giorni di digiuno appena può. Sono arrivati a questa conclusione facendo un analogia con quelli che saltano il digiuno per malattia o perché viaggiano, Allah dice:
"...Chi però è malato o è in viaggio, digiuni in seguito altrettanti giorni..."
 (La Giovenca 2, 184).
Detto questo, devo anche aggiungere che ti è lecito seguire l'opinione di Ibn Abbas e Ibn Umar se ti risulta difficile recuperare, considerando che sei in una situazione eccezionale.

Ho avuto un bambino 6 settimane fa e ho ancora il ciclo. Posso digiunare o dovrei aspettare? Grazie mille.
Prima di tutto, lascia che preghi Allah di benedire il tuo bambino e che lo o la faccia crescere nella fede e nella purezza. E che possa essere una fonte di vera gioia per te e la tua famiglia, e una risorsa per la comunità. Ameen.
Non dovresti digiunare in queste condizioni, in quanto sei considerata in stato di nifas o sanguinamento postnatale. Tuttavia, dovresti riprendere la preghiera e il digiuno appena capisci che il sanguinamento dovuto al parto è finito, dopo aver fatto un lavaggio rituale completo (ghusul o grande wudu).
Il fatto di saltare il digiuno, comunque, non dovrebbe essere ragione per non sfruttare tutte le altre opportunità portate dal mese sacro date dal compiere atti di adorazione supplementari (nawaafil), come un costante dhikr, leggere il Corano, impegnarsi in lavori caritatevoli al meglio che si può, così come astenersi dalle frivolezze e focalizzando la mente sul ricordo di Allah.

Quando una donna non digiuna a causa del suo ciclo, qual'è l'etichetta da seguire quando si mangia durante il giorno? Va bene se lei mangia in presenza di altre persone a casa o al suo posto di lavoro? O dovrebbe mangiare senza farsi vedere? 
Il consiglio migliore è quello di rispettare la santità di Ramadan scegliendo di mangiare in modo discreto piuttosto che farlo diventare un ostentazione.
Detto questo, devo aggiungere che non c'è niente di sbagliato se tu mangi e bevi quando non stai digiunando per cause lecite nella Shari'ah. Sappiamo da fonti autentiche che il Profeta (Pace su di lui) usava mangiare e bere durante i viaggi. E allo stesso modo i suoi compagni mangiavano e bevevano se saltavano il digiuno in conseguenza di un viaggio o di una malattia.
Pertanto non c'è alcuna ragione perché tu privi te stessa del cibo e dell'acqua se non puoi digiunare.


Ho una domanda riguardo al digiuno e alle mestruazioni. Ho digiunato un giorno e sono andata al bagno per la preghiera del Dhurh. Poi dopo il Maghrib (dopo aver mangiato e pregato) sono tornata in bagno e ho visto che mi era arrivato il ciclo, ma il mal di pancia che mi accompagna per i primi due giorni del mio ciclo non era iniziano se non dopo il Maghrib. Devo recuperare il digiuno di questo giorno perché non è valido a causa delle mie mestruazioni oppure è valido?
Il giorno di digiuno che hai completato è accettabile; non è necessario che tu lo recuperi, in quanto tu ti sei accorta dell'arrivo delle mestruazioni solo dopo il maghrib. In accordo con le ragionevoli regole del Fiqh (giurispudenza islamica), il tuo stato di purità o senza mestruazioni è una certezza e non può essere spostato o cancellato dal dubbio. In altre parole, si deve ritenere che tu fossi libera dalle mestruazioni fino a quando non hai visto una prova tangibile o hai avuto una sensazione che indicasse che le ture mestruazioni erano iniziate. Siccome non hai avuto nessun chiaro segno che ti facesse pensare di essere mestruata fino a quando non hai rotto il digiuno, il tuo digiuno è considerato valido.
Ad ogni modo, dal momento che noti il sanguinamento non puoi digiunare fino a quando le mestruazioni non sono finite.
In conclusione, lasciami dire che non è necessario che tu recuperi il digiuno (fare qada') che hai completato prima di iniziare il ciclo.

Ho bisogno del suo aiuto il prima possibile.  A causa di una condizione ginecologica chiamata sindrome dell'ovaio policistico, il mio ciclo spesso è irregolare. A volte le mestruazioni saltano per mesi mentre altre volte durano più dei soliti 7 giorni. In queste condizioni quali sono le regole per la preghiera e il digiuno? Questo mese ho ancora il ciclo (oggi è il ventesimo giorno). Dovrei digiunare e pregare? Posso pregare in queste condizioni anche dopo Ramadan?
Se il tuo medico di famiglia sa dirti  se il sanguinamento che hai in questo momento fa parte del regolare ciclo mestruale o se invece è qualcos'altro, riguardo a questo problema agisci in base al suo consiglio e salta la preghiere e il digiuno mentre sei mestruata. Poi agisci nello stesso modo ogni volta che hai una situazione come questa.
Se, invece, non sanno dirti la precisa natura della tua condizione, allora dovresti pensare a quale era (quando erano regolari)  lo schema delle tue mestruazioni prima di questa insolita condizione; quindi se abitualmente avevi 6 o 7 giorni al mese di ciclo mestruale, conta questi giorni come giorni di mestruazioni, fai il ghusul e inizia a digiunare dopo che questi sono passati.
Se non hai mai avuto l'esperienza di un ciclo regolare considera che puoi fare una distinzione basandoti sul tipo di sangue; siccome il sangue mestruale dovrebbe essere più scuro e denso, salta il digiuno e le preghiere quando hai un tipo di sanguinamento simile. E riprendi a digiunare e pregare quando inizia l'altro tipo di sanguinamento, dopo aver fatto ghusul.
Fintanto che hai dimostrato diligenza e hai fatto il tuo meglio in accordo con la tua miglior comprensione di questa questione sei scusata. Allah dice:
"Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità..."
(La Giovenca 2, 286).
Il Profeta (pace su lui) disse:
  "Quando ti ordino qualcosa, tu fallo al meglio che puoi fare."
 (Riportato da Muslim sotto l'autorità di Abu Hurayrah).
Possa Allah concederci la vera saggezza e Lui possa benedirci in modo da esserGli obbedienti nei nostri pensieri, parole e azioni. Ameen.

Queste domande sono state tradotte dell'articolo "Frequently asked questions (FAQs) on Ramadhan and fasting" dello Shaikh Ahmad Kutty

venerdì 19 luglio 2013

Ramadan e malattia


Nel nome di Dio, Misericordioso, Misericorde
"Credenti, è scritto per voi il digiuno, come fu scritto per quelli prima di voi - sarete voi devoti? - per giorni contati. Dunque: chiunque di voi è malato o in viaggio, allora sostituiteli con altri giorni. Ma vi è un riscatto per coloro che lo potranno sostenere: il nutrimento di un povero (FIDYAH*). E se qualcuno fa di più, è per lui un bene; ma è meglio per voi digiunare, se sapeste! Il Corano, guida per le genti, e prova di condotta e di discernimento, è stato inviato nel mese di Ramadhàn. Chiunque lo vede, digiuni. E chiunque è ammalato, o in viaggio, li sostituisca allora con altri giorni. Dio vuole per voi la facilità; non vuole per voi la difficoltà, ma che compiate bene il numero proclamiate la grandezza di Dio che vi ha guidati. Sarete voi riconoscenti? 
(2, 183-185)

*Fidyah: si chiama così il riscatto del digiuno tramite il nutrimento di un povero che può essere fato solo da coloro che non sono in grado di digiunare il mese di Ramadan per una causa che permane nel tempo e quindi non avranno più la possibilità di recuperarlo digiunando altri giorni. Si tratta principalmente di due categorie di persone: l'ammalato cronico e l'anziano. La fidyah consiste nel dare un pasto ad un povero (o a dargli il prezzo del pasto) per questo non ha un valore definito, ma cambia a seconda del luogo del tempo e dalla situazione economica di chi la deve dare. In linea generale diciamo che la fidyah ha il valore di un pasto medio che la persona mangia a casa sua. Sarebbe meglio dare la fidyah sottoforma di cibo come dice il versetto, ma è permesso anche darne il valore in denaro, se questo è più comodo.

Con questi versetti Allah SWT prescrive per i musulmani il digiuno del mese di Ramadan e dà il permesso all'ammalato ed al viaggiatore di non fare il digiuno se questo costituisce una difficoltà, salvo poi recuperare i giorni persi dopo Ramadan. I versetti sono molto espliciti e chiari, ma per tradurli nella vita di tutti i giorni, e per rispondere a eventuali dubbi che possono venire, di seguito sono riportate alcune fatawa sull'argomento.

Se sono raffreddato (naso gocciolante, starnuti, intorpidimento), posso interrompere il digiuno? Non è febbre (wallahu a'lam). Quanto deve essere grave una malattia per avere il permesso di interrompere il digiuno a Ramadan?
Hai il permesso di interrompere il digiuno solo se il digiuno aggrava la tua malattia o ti impedisce di assumere farmaci che devi prendere per medicarti. Nel caso del generico raffreddore non hai il permesso di interrompere il digiuno a meno che il raffreddore non sia intollerabile per te e tu non possa star bene senza assumere farmaci. Se pensi che questo sia il caso, allora hai i permesso di mangiare, per il versetto riportato sopra.

Come faccio a sapere se sono malato abbastanza da avere il permesso di non digiunare? Ho una condizione medica cronica che verrebbe aggravata dal digiuno, ma non è questione di vita o di morte, solo tanto disagio e dolore. Devo comunque provare a digiunare?
Se la tua malattia è aggravata dal digiuno, allora non dovresti digiunare. In altre parole, quelli che sono malati e hanno la speranza di guarire dovrebbero mangiare se il digiuno aggrava la loro condizione di salute, ma poi devono recuperare i giorni che non hanno digiunato più tardi, quando la loro condizione di salute migliora e loro sono in grado di digiunare. Se però uno ha una malattia a lungo termine e non ha speranza di guarirne, allora è tenuto a dare la fidyah: deve dar da mangiare a un povero per ogni giorno di Ramadhan che non ha digiunato.

Vorrei sapere, se uno digiuna quando è malato (per esempio è raffreddato o ha la febbre etc…) e vomita, questo interrompe il suo digiuno?
Se uno vomita senza una sua iniziativa o volontà, allora il suo digiuno non è interrotto, ma se uno si dovesse indurre il vomito, allora il suo digiuno è invalidato. Abu Hurayra (ra) riporta che il Profeta saaws disse: Chiunque vomiti involontariamente non è tenuto a recuperare il giorno di digiuno (può continuare a digiunare ed il suo digiuno per quel giorno è valido), ma se uno se lo dovesse indurre allora deve recuperarlo (ovvero il suo digiuno è interrotto e deve recuperare il giorno)” Riportato da Tirmidhi


Ho fatto un vaccino per l’influenza durante il digiuno. Questo ha effetto sul mio digiuno? Cosa devo fare adesso?
Stando all’opinione preferita dagli studiosi dell’Islam, il vaccino non invalida il digiuno visto che non è incluso nella categoria di consumo di bevande o cibo, che è quella da cui dobbiamo astenerci durante il digiuno. 
Per cui non devi preoccuparti per il tuo digiuno; ma se tu avevi mangiato quel giorno pensando che il vaccino avesse invalidato il tuo digiuno, allora devi recuperare quel giorno dopo Ramadan. 
Tuttavia, è necessario far notare che questa regola non può essere estesa alle iniezioni di nutrienti o di glucosio. Queste iniezioni interrompono senza dubbio il digiuno. Per cui, se una persona deve fare queste iniezioni di giorno durante il mese di Ramadan per motivi di salute, lui o lei ha il diritto di non digiunare e recuperare dopo Ramadan.

Chi digiuna ha il permesso di prendere le gocce per gli occhi o per le orecchie? E cosa a proposito degli spray nasali per l’allergia/sinusite? 
Grandi studiosi, tra cui Ibn Taymiyah e Ibn Hazm, dicono che le attività che hai menzionato non invalidano il digiuno e riportano le seguenti giustificazioni per il loro punto di vista: 
1. nessuna delle azioni sopra indicate ha lo scopo di nutrire o dissetare, le due azioni da cui dobbiamo astenerci come è riportato chiaramente nei versetti. 
2. Se una qualsiasi di queste azioni fosse da considerare come invalidante del digiuno allora il Profeta saaws l’avrebbe detto chiaramente, visto che sono attività che si fanno comunemente. Nelle fonti non è riportato che il profeta abbia mai considerato tali attività come invalidanti del digiuno. Se fosse stato così l’avrebbe certamente detto. Non ha forse affermato che ci ha insegnato qualsiasi cosa dobbiamo fare nella notra religione? 
Alla luce di queste considerazioni concludo dicendo che non c’è alcuna giustificazione per pensare che queste attività rompano il digiuno. Come è stato sottolineato giustamente dall’Imam Ibn Hazm, queste non fanno parte dei metodi usati dall’umanità per nutrirsi nei secoli. 
In conclusione usare le gocce per gli occhi o le orecchie o gli spray nasali per le allergie non invalida il digiuno.

Sono malato di asma e la mia domanda è se posso usare l’inalatore durante il digiuno se sto male?
Dato che gli inalatori per l’asma sono sostanzialmente ossigeno con minuscole particelle chimiche che vanno a finire nei reni più che nell’intestino, l’opinione preferita dagli studiosi è che gli inalatori non invalidano il digiuno. Anche se crediamo che alcune di queste particelle possono indirettamente raggiungere l’intestino, esse sono insignificanti. Infatti questo è analogo all’acqua che rimane nella gola o nelle narici a seguito del loro lavaggio nel wudu e nel ghusl. Per cui, non possono essere considerati invalidanti del digiuno.

Una persona diabetica deve digiunare? Non è sufficiente per lui/lei pagare la fidyah e basta?
Non si può fare una regola generale e sostenere che tutte le persone diabetiche abbiano il diritto di saltare il digiuno e pagare la fidyah. Questo perché le condizioni di ciascuna persona diabetica sono diverse da un’altra, perché ognuno reagisce in modo diverso al digiuno. Infatti se una persona diabetica risente molto del digiuno possiamo trovarne un’altra che non risente per niente del digiuno. Tenendo conto di questo caso, non si può concludere che tutti i diabetici siano esclusi dal digiuno. 
Se a una persona viene sconsigliato di digiunare dal proprio dottore, o se, dopo aver monitorato il livello di zucchero, le viene detto che digiunare è pericoloso, allora queste persone sono esentate dal digiuno e devono dare la fidyah. 
Se, d’altra parte, viene scoperto che la persona non è risente del digiuno, allora la persona deve digiunare poiché la fidyah, in questo caso, non è una valida opzione. In altre parole, l’esenzione dal digiuno è consentita solo a coloro che non sono in grado di digiunare.

Si può donare il sangue durante il digiuno? 
E' sconsigliato donare il sangue durante il digiuno a meno che non sia assolutamente necessario farlo.
Perdere molto sangue può indebolire la persona e potrebbe costringerla a interrompere il digiuno. Essere, quindi, coinvolti in una situazione simile è sconsigliato.
C’è da aggiungere che molte persone pensano che prelevare sangue potrebbe invalidare il digiuno. Questo è il parere di Imam Ahmad. Comunque, Imam Shafi e altri sono dell’opinione che il prelievo di sangue non rompa il digiuno; è comunque sconsigliato perché potrebbe come conseguenza costringere una persona a rompere il digiuno.
La regola comunque cambia quando vi sono emergenze. È il caso, per esempio, di quando uno viene chiamato a donare sangue per salvare la vita di un’altra persona. In questo caso non bisogna avere nessuna esitazione, anche se questo potrebbe comportare la rottura del digiuno. 
Un’altra eccezione: se una persona è forte ed è convinta che donando sangue non si sentirà debole e potrà continuare il suo digiuno, allora per questa persona non vi è nessun tipo di impedimento a donare sangue. 
Concludendo, ogni persona deve considerare il proprio stato di salute prima di compiere un’azione simile.

Sono malato di thalassemia e faccio trasfusioni di sangue ogni mese. Inoltre, ogni giorno faccio un trattamento con il Desferal - terapia di chelazione del ferro ndt - (una medicina da mettere in un apparato che lavora per 10 ore per prevenire l’accumulo di ferro). In queste condizioni posso digiunare durante il Ramadan? La prego di spiegare.
Se ho capito correttamente a tua domanda, la tua salute ti richiede di essere nutrito attraverso medicine. In questo caso tu sei esentato dal digiuno per problemi di salute. Se ricevi solamente iniezioni e non nutrimento, puoi seguire il digiuno, perché le iniezioni da sole non annullano il digiuno. 
Detto questo, permettimi di chiarire certi punti: non devi digiunare se ti risulta troppo difficile astenerti dal bere e dal mangiare. 
Se il tuo dottore dice che non c’è una cura per la tua condizione, allora devi dare la fidyah, se non sei in grado di digiunare. La Fidyah consiste nel dare un pasto ad un povero per ogni giorno di Ramadan non digiunato. Puoi darla direttamente a un povero o darla ad un’organizzazione islamica affidabile che si occupa di distribuire la carità nella tua zona. 
Se invece la condizione di cui soffri descritta sopra è temporanea e c’è speranza di guarirne dopo aver fatto le cure necessarie, allora non devi dare la fidyah ma devi recuperare i giorni che hai mangiato quando sarai guarito o comunque quando sarai di nuovo in grado di digiunare.

È un peccato se una persona malata di cuore ha preso la medicina durante il Ramadan dopo l’adhan del Fajr ma prima del sorgere del sole, perché si è svegliata tardi dopo l’adhan del Fajr? Deve recuperare questo giorno dopo Ramadan? 
Allah dice:  “Mangiate e bevete finché, all'alba, possiate distinguere il filo bianco dal filo nero; quindi digiunate fino a sera.” (2, 187), per cui dobbiamo astenerci da ogni tipo di assunzione di cibi o bevande dall’aurora fino al tramonto. Questo per gli studiosi è una condizione necessaria per la validità del digiuno. Per cui se hai assunto la medicina volontariamente dopo l’adhan del fajr, allora hai invalidato il tuo digiuno e devi recuperare il giorno dopo Ramadan. Ma se l’hai assunta involontariamente allora il tuo digiuno è considerato valido. Il Profeta Muhammad SAAWS disse: “Allah ha perdonato alla mia Ummah (comunità) i peccati fatti per ignoranza, dimenticanza o per costrizione”. 
Detto questo voglio ricordarti che se sei malato non devi preoccuparti per la tua azione, visto che comunque saresti esonerato dal digiuno, specialmente se la tua malattia richiede che tu assuma medicinali durante il giorno. Dovrai solo recuperare i giorni che non hai digiunato quando sarai guarito. Se però non c’è speranza di guarire dalla malattia allora devi dare la fidyah.

Ho un appuntamento dal dentista per un'otturazione dentale durante il mese di Ramadan (di giorno). Non intendo mangiare o bere, ma può essere che ingerisca un po’ di acqua o frammenti dentali durante la procedura (a dispetto di tutte le mie precauzioni). Questo invalida il digiuno?
La cura dentale non necessariamente interrompe il digiuno della persona. Non rientra nella categoria di cibi o bevande o piacere da cui dobbiamo astenerci. 
Alcuni studiosi tuttavia lo considerano non desiderabile per timore che uno possa inghiottire un po di acqua o qualche frammento dentale per errore. In questo caso, è meglio posticipare l’appuntamento fino a dopo Ramadan. Se non c’è questo timore o se è necessario fare il trattamento allora lo puoi fare. Se dovessi accidentalmente inghiottire qualcosa, anche avendo fatto del tuo meglio per evitarlo, questo non invaliderà il tuo digiuno. Leggiamo nel Corano: “Dio vuole per voi la facilità; non vuole per voi la difficoltà” (2, 185)

Queste domande sono state tradotte dell'articolo "Frequently asked questions (FAQs) on Ramadhan and fasting" dello Shaikh Ahmad Kutty